MOTIVAZIONI – FINALITA’ – INNOVAZIONE

«La musica è creatività, la musica è disciplina, la musica è socialità. Anche un solita più solitario non è mai solo –  sostiene il professor Valente , e aggiunge –  Attraverso l’attività concertistica, i giovani imparano a convivere e a relazionarsi tra di loro, comprendono l’interconnessione e l’importanza dei ruoli  facendo esperienze Artistiche Culturali, Umane e di Conoscenza dei luoghi.»
La peculiarità della scuola sta nell'essere l'unica che accompagna il bambino nella sua crescita educativa e di formazione musicale a partire dalla prima elementare fino alla laurea, evitando così la frammentazione formativa che avviene nel percorso scolastico tradizionale.
 Attraverso un metodo personalizzato di apprendimento si lavora da subito alla creazione dell’orchestra dove bambini e ragazzi fin dal primo giorno cominciano a suonare insieme. Questo significa da un lato stimolare la collaborazione e dall’altro contribuire alla costruzione di una robusta autostima che poggi sia sulla propria autorealizzazione sia sulla consapevolezza di vivere in comunità, con gli altri. Si intende così aiutare i ragazzi ad essere sicuri di sé, con una personalità attiva e capaci di comprendere  l’importanza della collaborazione tra loro. Educarli così all'inclusione e non al bullismo.
Con questo metodo si ritiene di riuscire, per quanto possibile, a combattere la povertà minorile intesa sia la povertà educativa sia la povertà economica che talvolta porta i ragazzi su strade devianti. Camminando su questi  binari siamo sicuri di riuscire a fornire almeno una opportunità di vita migliore.